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lunedì 31 marzo 2014

026 Domenica pomeriggio in Wading


Visto che il bagnetto di Sabato non mi è servito di lezione, Domenica ho optato per una pescata in wading in un fiume vicino a casa. Catturato parecchie trote alcune delle quali veramente belle sia come livrea che come dimensione. La marmorata aveva una livrea stupenda, anche se la foto rende poca giustizia a cotanta bellezza, trota tra l' altro catturata di culo ossia con canna sotto il braccio e ninfe (a coda tesa) in balia della corrente, mentre ero intento a scegliere con calma dalla scatola delle ninfe cosa mettere di più pesante... Insomma a pesca valgono sempre due regole:
A) mosche in acqua
B) Tecnica della distrazione (nel momento in cui si è distratti il pesce mangia sempre)
Ci voleva proprio un uscitina come quella di oggi per ricaricare le batterie, dopo parecchi giorni dedicati al solo lancio con la delusione di non aver ancora trovato l' assetto ottimale tra canna a due mani e coda. Dato che oggi sono occupato non rimane che sperare in giovedì, durante la pausa pranzo, nella speranza di incappare in qualche bella schiusa con pesce attivo! 
PS: oggi schiusa di effimere e anche tricotteri eppure bollate zero, a ninfa però...




domenica 30 marzo 2014

05 Bagno in Sarca



Ieri in pausa pranzo provata una nuova coda prestatami da un amico, un' altra scandi. Non riuscivo a caricare la canna bene come con la Guideline. In ogni caso è anche vero che da riva senza spazio dietro o comunque con erbe e sterpaglie anche basse il D loop non viene bene, ci si incaglia spesso o si smorza il lancio, inoltre un altro errore che ho fatto è quello di avere poly e finale troppo lunghi. Per il momento ho deciso di fare una pausa e di aspettare andando più avanti con gli amici a provare alcune skagit e alcune scandi in modo da trovare code e assetto ottimale per la mia canna, una volta trovati allora riprenderò con i lanci in solitaria, imputando così per forza il cerchio dei lanci errati a soli miei errori e non ad un equilibrio sbagliato dell' attrezzatura. Inoltre ieri per raggiungere un' isolotto (da qui il titolo del post), mi son fatto trarre in inganno dal fondale chiaro e dall' acqua pulita, così in wading in mezzo al Sarca non ho potuto che uscirne a saltelli e mezze bracciate a rana, un bagnetto gelido fuori stagione, accompagnato da un marcato rosario di santi e beati... E' il prezzo da pagare pescando al limite, l' importante è avere i waders sempre ben chiusi e stretti altrimenti si cola a picco come un mattone!

giovedì 27 marzo 2014

04 Cambiata sponda... Lanci nuovi



Caro diario, ancora acqua da neve, pochi pesci attivi, il fascino della due mani... Chissà... La due mani è una novità e mi garba assai, a tal punto che le catture passano in secondo piano, anche perché pare (almeno dai pescatori incontrati) che non si pigli poi molto, almeno oggi, dal rapala al verme passando dalla farfallina (così chiamano il cucchiaino), hanno cappottatto un po' tutti e allora perché non dedicarsi al lancio?
Nei giorni scorsi mi son guardato parecchi videoclip e mi sono pure ordinato un DVD RIO's Modern Spey Casting DVD, intanto osservando il trailer mi sono concentrato sul Double Spey, mai eseguito, solo visto parecchie volte sul PC e sullo smartphone (che ora sta imballato di video Spey).
Così per la prima volta ho cambiato sponda (non sessuale, amo troppo la passera) ed ho eseguito parecchi duble spey. Dopo un po' di lanci dato che son costretto a pescare da riva (fino al primo Maggio piede asciutto in pesca, anche se si può attraversare per pescare sugli isolotti "controsenso alla cazzata del piede asciutto, due su due, tombola") ho spesso incagliato nell' erba dietro me (isolotti non ce ne sono l' acqua è troppo alta), così ho provato ad eseguire uno Snap T con mano sinistra un disastro, allora ho provato uno Snap T diciamo "incrociato" e mi è venuto bene, allora ho continuato. Alla fine oggi due lanci nuovi Snap T "incrociato" e Double Spey in sponda orografica Destra, bello, mi piace, pesci zero divertimento tanto e voglia di imparare al massimo...
Unico neo eseguire Snap T "incrociato" è un po' pericoloso l' esca spesso passa molto vicina, forse troppo... O.o Se si sbaglia parte il piercing a sorpresa.
Da domani hanno previsto temperature più alte di 10-16°C per cui acqua da neve a ettolitri e livelli altini nei giorni a seguire, non rimarrà che ripassare un po' di lanci nel Week-End, magari Sabato in sponda destra e Domenica in sponda sinistra, poi appena arriverà il DVD studierò altri lanci, soprattutto mi attira lo Snake Roll anche se non ci capisco 'na mazza, ho provato a farlo un paio di volte ma ho ottenuto solo un casin-roll :-)!
Alla prossima!

Uno dei miei posti preferiti e meno redditizi, pochi pesci ma belli... Il posto vale il cappotto!

lunedì 24 marzo 2014

03 Prove in Avisio


 Stamattina un paio di orette in Avisio. Prima oretta, circa, passata a ripassare il Single Spey, Snap-T e Snap-C. Come coda oggi ho usato la Guideline SC 9/10 Float/S1 36g 11.2m, Poly fast sinking e due metri di finale 1m 0.30 e 1m 0.25.
E' la coda migliore che ho provato (di quelle imprestatemi), abbastanza semplice nel lancio "training", ossia continuando a provare lanci in serie, un po' più difficioltoso, il tutto, col lancio in pesca in quanto mi risulta un  po' più difficile da sollevare rispetto ad un asseto completamente floating. Dopo un' oretta di lanci ho fatto un 500m a scendere con streamer piccoli, ma dato il colore dell' acqua, la temperatura e il rumore da me provocato non si è mosso nulla. Per questa settimana penso di aver ripassato abbastanza, vedremo il prossimo week-end cosa fare in base al meteo...

domenica 23 marzo 2014

002 Un quasi allenamento





Giornata storta, pioggia e vento gelido, provato una mezzoretta abbondante, poi sono andato via, non sentivo più le mani dal freddo e non riuscivo a concentrarmi sul lancio. Dopo aver fatto una cinquantina di lanci quasi tutti male, ho capito che sarebbe stato meglio lasciar perdere. Speriamo in bene per prossimi giorni, concentrarsi sul lancio con queste condizioni non è facile e anche se la voglia di imparare è tantissima a volte bisogna rinviare a miglior situazione.




sabato 22 marzo 2014

001 Primo giorno di allenamento a due mani in solitaria

Dopo aver ritirato (ieri sera) i diplomi di partecipazione al corso di lancio mi sono organizzato per l' uscita di oggi (sotto la pioggia), senza pescare ma solo per allenarmi con questa nuova tecnica.
PS: magari ritirare il diploma volesse dire saper lanciare... Le basi ci sono, la teoria pure, la pratica... Ce ne vorrà di strada e di pazienza... 


Oggi primo giorno di allenamento in solitaria con la canna a due mani. Provata la coda della Loop con le sue  varie teste (galleggiante, intermedia, affondante ecc...), più poly, più finale, morale della favola per me una cosa in-lanciabile (se si può dire). Tutti i lanci son venuti corti o quasi, e raggruppati, in pratica non caricava o comunque cadeva di punta, appena forzavo, tailing. Ringrazio in ogni caso l' amico Marcello per avermi dato la possibilità di provare questa coda anche se purtroppo non mi sono trovato bene o meglio in tutte le sue configurazioni non sono mai riuscito a lanciare bene, insomma questa coda con la mia canna non vanno a nozze.



Ho ripiegato allora 1sulla Skagit Floating prestatami da Davide (Scientific Angler, skagit floating da 600 grains), all' inizio faticavo molto poi sono arrivato ad eseguire, su dieci lanci, quattro lanci buoni, tre decenti e tre inguardabili ( per me già un' ottimo risultato). Questa coda anche se non molto apprezzata, a me piace per un solo motivo, perché solo eseguendo il lancio in tutte le sue parti correttamente, parte bene, va lontano lontano e si distende perfettamente, se si sbaglia un passaggio o se solo si tenta di forzare il lancio o va in tailing o cade raggruppata in acqua facendo un gran baccano, insomma lancio lento e fluido o nada.



Ricordo bene che al corso di lancio Raffaele mi disse che questa canna non è molto adatta allo skagit, per cui usata in tale configurazione di sicuro non rende il massimo. In ogni caso ritengo al momento questa configurazione ottimale per capire meglio (ed evidenziare) i miei errori e cercare di  correggerli.

Forse scappatella domani al lago dietro casa un' oretta altrimenti prossimo allenamento programmato per Lunedì mattina in Avisio o sempre al lago dietro casa, oltre a questa coda ho da provare una Guideline prestatami dall' amico Mauro.
Grazie ancora a tutti per la disponibilità e le code fornitemi.

giovedì 20 marzo 2014

025 Cappottino al sole sul Sarca


 Poche parole, Basso Sarca più alto di circa mezzo metro, di colore verde menta e gelido, chissà come mai!??!! In queste zone la settimana scorsa si vedeva il fondo e i pesci bollavano abbondantemente! Pescato un po' a streamer e poi un poco a sommersa strippata. Morale, una decina di abboccate svogliate e zero pesci allamati, per la serie mordi e fuggi, nemmeno la gioia di un combattimento. Mi sono dato allora all' esplorazione andando in cerca di nuovi hot spot tra i rovi...
Con oggi si chiude al 90% la mia stagione di pesca vera e propria, domani faccio un salto al club di Bolzano per fare due chiacchiere sulle nostre vacanze e a farmi prestare una coda Skagit da Davide, così da Domenica o Lunedì inizierà la seconda parte della stagione 2014, ovvero quella delle prove e degli allenamenti con la canna a due mani per arrivare a fine Settembre preparato ad affrontare qualche bel fiume Canadese, in cerca, dopo quindici anni circa, delle tanto amate... Steelhead! 

mercoledì 19 marzo 2014

Underhand - Corso di lancio


Finalmente, dopo tantissimi anni di pesca a mosca, mi son deciso, e ho detto "farò un corso di lancio", peccato non sia di lancio a una mano ma bensì a due mani! Così Sabato 15 e Domenica 16 Marzo ho partecipato all' evento, organizzato da Christian M. (titolare del Negozio di pesca Fisher a Bolzano), che ha visto come istruttore Raffaele Mascaro. Il tutto è stato organizzato nei minimi dettagli, con spiegazioni teoriche molto semplici da apprendere, partendo da una base minima per poi pian piano evolversi nei vari tipi di lanci, fino alle varie ore di prove pratiche assai più difficili (della teoria).
Il primo giorno ci siamo concentrati molto sulla postura, sulla posizione delle gambe, su quella delle mani e soprattutto quale delle due (mani), dovesse fare la trazione (con disintegrazione involontaria della spalla destra per errato impiego da principiante). Il secondo giorno abbiamo approfondito i vari tipi di lancio, nonché rimarcato la postura e tutti passaggi del lancio. Debbo dire che essendo stata per me la prima volta in assoluto non avrei mai e poi mai pensato di raggiungere certi obiettivi. Dopo i due giorni di corso riesco ad eseguire decentemente più di un lancio, diciamo, quattro o cinque volte su dieci, considerando l' essere acerbo della tecnica per me non è male, anzi oserei dire come base è già un ottimo risultato! Non potrò mai ringraziare abbastanza ne Raffaele ne Christian, perché veramente hanno speso l' anima per questo corso e credo che proprio il loro impegno e la loro passione abbiano fatto sì che questo evento riuscisse benissimo in tutti i suoi aspetti, sia sotto il profilo dell'atmosfera creata che sotto il profilo istruttivo vero e proprio, insomma si è ottenuto un bel gruppo (partecipanti e istruttori), dove tutti si son sentiti bene e a loro agio come se ci si conoscesse oramai da anni.


A fine corso rimane un' aspetto però non poco importante da valutare, l' attrezzatura, ossia il binomio coda-canna e lì si che si vede la differenza (anche perché il mulinello è abbastanza buono e pesante). Una canna ideale che ho visto all' opera è la Loomis NRX, che però non è nelle mie corde (manco se nevica il 15 Agosto), costa troppo, ora sono d' accordo che la mia Shakespeare vale (in termini economici) circa un decimo della NRX e quindi non è manco paragonabile, però il secondo giorno con l' aiuto di Raffaele e di una delle sue Shooting, ho trovato un ottimo assetto riuscendo a lanciare molto meglio, molto lontano e senza fatica (quindi in termini pratici è nettamente inferiore ma con il dovuto asseto il suo sporco lavoro riesce a farlo discretamente), il problema sarà proprio replicare questo binomio canna-shooting, per ora mi affido ad alcune code imprestate da amici (Guideline, Loop ecc.), che testerò con calma e poi vedrò con cosa potrò comperare di realmente utile per ottenere un buon risultato.
Non rimane che concludere avendo sempre con me, come ricordo, alcune delle riprese più interessanti di questo corso e anche se sono solo video musicati, ricorrono nella mia mente le parole espresse in quell' istante da Raffaele, fotogramma per fotogramma, grazie ancora di tutto! Alla prossima.  

Mix di spiegazioni con esempi di lanci, ancoraggi ed errori tipici...


lunedì 17 marzo 2014

024 Giornata di ripiego...



Dopo due giorni intensi con Raffale Mascaro per imparare a lanciare con la due mani, l' obiettivo odierno erano le belle mamrorate e i temoli dell' Isarco piccolo a Ponte Gardena. Stamattina quindi levataccia per essere lì presto, peccato che con i 26° C di ieri il fiume sia diventato color liquame e gelido, morale in due ore di tentativi di pesca io ho cappottato alla grande, prendendo solo una mangiata e Davide ha incannato una trota, sentendone un' altra, dopo tanti anni l' Isarco mi ha tradito... Si rientra e vado a consegnare il permesso all' APDT. Per non buttare la giornata, già che ci sono faccio un salto nel No-Kill cittadino (pulito anche se gelido), osservo le  varie buche e ne trovo una con pesci attivi a mezz' acqua, bingo! Due trote catturate un paio perse e una bellissima marmorata che con una testata a pelo d' acqua, ha rotto il 0.18 come fosse di burro... Non era la giornata che si sognava con Davide ma questo fa parte del gioco, andrà meglio la prossima volta.
PS: del magnifico corso underhand fly casting curato da Christian (negozio di Fisher) nei dettagli, con la partecipazione di un gentilissimo e simpaticissimo Raffaele Mascaro, racconterò nei prossimi giorni dato che devo ancora montarmi il filmino con i vari lanci osservati e provati. 




giovedì 13 marzo 2014

023 Un' ora da sogno!

 

Oggi uscita breve in pausa pranzo, a monte di Drò, i pesci hanno bollato bene, schiusa di grosse effimere (amo #10), catturato solo sei trote due delle quali hanno aperto l' uncino declinando la proposta di cattura. A sorpresa ho preso le prime rainbow del Sarca, mi hanno detto che vi sono alcune belle rainbow e ne avevo viste prendere alcune in centro ad Arco (ponte ciclabile), anche se non ne avevo mai catturate. Insomma un' oretta con i fiocchi, credo di essere stato fortunatissimo in quanto avere solo un' ora di pesca, centrare in pieno la prima schiusa di effimere grosse e soprattutto centrare l' obiettivo di veder bollare trote tutte sopra i 40-45cm non è cosa di tutti i giorni anzi... Non posso che godermi le catture nella speranza di ripetermi nei prossimi giorni...
Mosche utilizzate: Arpo e Netopir voluminose.
(Come al solito ho costruito una marea di sommerse ed emergenti come quelle dell' altro giorno e come al solito i pesci mi hanno smentito non cagandole... Pare lo facciano di proposito!).







lunedì 10 marzo 2014

022 Che giornata!


Che giornata caro diario, di oggi potrei scrivere così tanto da riempire un libro, del freddo del mattino (oggi solo 1°C), del magnifico cielo sereno che mi ha accompagnato per l' intera uscita di pesca, del calore del sole dalle undici in poi, delle catture a streamer la mattina a Trento nel No-Kill, degli uccelli ittiofagi e dei loro danni, dell' attività frenetica delle trote del Sarca per venti minuti circa, della mosca di Lucian in coppia con la mia sommersina preferita per il Sarca, ma di una sola cosa ti dirò, oggi son stato in paradiso.
In punta di piedi Madre Natura mi ha concesso l' onore di assistere alla sua magnificenza e di assaporare la pace e la tranquillità che essa sa regalare, dalle prime timide mosche che bucano l'acqua alle sgobbate delle trote per ghermire qualche cosa celato sotto il pelo dell' acqua, nel posto giusto al momento giusto, in paradiso...
Fossero però tutte così le uscite di pesca alla fine sarebbe anche noioso, infatti giornate del genere sono perle rare da gustare nei ricordi e nei racconti con gli amici, quello che ti spinge ad andare avanti tra cappotti e delusioni sono proprio queste gioie e io sono qui per questo, sempre alla ricerca della giornata perfetta...


















domenica 9 marzo 2014

021 Un po' di tutto, tranne i barbi


Oggi giornata piena, si parte al mattino per una gita fuori porta a Verona coccolati da un sole caldo, più o meno siamo già in stagione "da maglietta"...  Dopo una passeggiata tra i vicoli della città vecchia si opta per un pranzo in osteria/enoteca, si viene sistemati "in cantina" ovviamente circondati da ottimi vini e salumi appesi al soffitto, piacevole come atmosfera, di sicuro tranquilla. Si è optato per un antipasto di salumi e formaggi seguiti da bigoli al ragù d' asino e pasta all' amatriciana, accompagnati da vino rosso.
Rientrato a Trento ho preso subito l' attrezzatura da czech nimph per andare in Avisio a trovare gli amici babrettoni, peccato oggi siano stati sempre più veloci di me così su quattro mangiate, quattro pesci persi... 
Alla fine mi sono dovuto accontentare di alcune trote pollo, che parevano saponette tanto che non sono mai riuscito a fotografarle fanculo... Oggi è andata così, domani penso di andare in No-Kill direttamente in buca dove ho perso il bestione Lunedì scorso, con un paio di skulping head e un finale dello 0.30, che esca o non esca il trotone, finita la buca chiudo tutto e parto alla volta del Sarca in zona Drò, per poi andare a fare due lanci pure alla foce col Garda, poi penso pure di andare a lavorare...





sabato 8 marzo 2014

020 Sole, caldo, poche bollate ma buone...

La regina indiscussa della giornata... Da farne una scatola...

Altro che trote risvegliate dal tepore primaverile, quelle viste ieri erano state seminate la mattina! Così questa mattina si doveva ritirare il biglietto per pescare sul fiume c' era un pescatore ogni metro!
Pausa pranzo, pescato verso la confluenza col Garda, dopo Arco. Agganciato bene a sommersa, tirato su poco, lasciato molti piercing sugli alberi e in bocca ai pesci, del resto quando si pesca infrascati a roll-cast non si hanno molte speranze, rovi sotto acqua per il livelli alti, rovi dietro e rami sopra, si deve rollare di traverso, non essendo un grande lanciatore però...
Oggi devo dire mi sono proprio divertito, questo è quello che conta, ho dovuto camminare e cercare il pesce in attività, però con grande soddisfazione quello che ha bollato è stato, per lo meno allamato, con un' emergente tipo quella di Lucian, veramente una bella mosca, oggi si è comportata da one shoot, one kill. Il resto delle catture in caccia con due sommersine che uso spesso in Sarca  (la seconda a forza di mangiate ha perso le codine...).  Concludendo non grandissimi pesci, bella giornata, calda, difficile e alla fine più che soddisfacente.